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Il ruolo del General Counsel nelle strategie ESG

Environmental, Social and Governance (ESG) e obiettivi di sostenibilità sono tra i più critici e impegnativi per i general counsel. L’importanza crescente di questi obiettivi ha raggiunto nuovi vertici nel contesto post-COVID, rendendo il ruolo del general counsel più cruciale che mai.

La Crescita dell’ESG

Negli ultimi anni, l’interesse per la sostenibilità e la responsabilità sociale delle imprese è cresciuto notevolmente. Quello che è iniziato come responsabilità sociale delle imprese (CSR) negli anni ’70 si è recentemente evoluto in Environmental, Social and Governance (ESG) e sostenibilità. Il cambiamento climatico, i movimenti per la giustizia sociale e la pandemia di COVID-19 hanno accelerato questa trasformazione, con ESG e sostenibilità che sono diventati rapidamente un focus centrale per i consigli di amministrazione e i general counsel.

Gli obiettivi ESG comprendono preoccupazioni più ampie rispetto all’agenda CSR. Oltre all’imperativo di decarbonizzare l’economia contro il cambiamento climatico, gli obiettivi ESG portano avanti anche iniziative di diversità, equità e inclusione (DE&I). Gli obiettivi ESG cercano anche di rispondere alla crescita dei movimenti sociali, dell’attivismo dei dipendenti e delle crescenti preoccupazioni riguardo alle nuove tecnologie e ai dati.

Come Vari Attori Richiedono Obiettivi di Sostenibilità e ESG

Le preoccupazioni riguardanti la sostenibilità e l’ESG sembrano essere state iniziate con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile adottati dall’ONU nel 2015, seguiti da una serie di accordi internazionali (come l’Accordo di Parigi sui Cambiamenti Climatici, le Linee Guida OCSE sulla Condotta Responsabile delle Imprese, ecc.). In risposta, le banche centrali hanno iniziato a imporre nuove regolamentazioni affinché le aziende contribuissero agli obiettivi ambientali e rispettassero i diritti umani.

Successivamente, le grandi aziende tecnologiche hanno iniziato a implementare linee guida ESG nelle loro politiche, ridefinendo la loro identità e portando a un importante cambiamento nel pensiero aziendale. L’inizio del 2020 ha visto contemporaneamente la crisi del COVID-19 e movimenti sociali mondiali come Black Lives Matter spingere le aziende verso sforzi intensificati per migliorare le questioni ESG.

Di conseguenza, le aziende devono ora rispondere a vari attori, tra cui clienti e comunità, dipendenti, azionisti e persino fornitori, tutti richiedendo responsabilità aziendale.

Come le Aziende Rispondono agli Sforzi ESG

Il focus sull’ESG è ora un imperativo aziendale in tutti i settori e per tutti i tipi di aziende. Le aziende possono rispondere creando nuovi ruoli all’interno del loro organigramma, rimodellando alcune posizioni o cercando aiuto esterno.

Internamente, il general counsel è spesso incaricato del nuovo compito. Il GC potrebbe avere la libertà di creare un team dedicato con nuovi ruoli come il Chief Responsibility Officer (CRO) e il Chief Sustainability Officer (CSO).

Quando si considerano possibilità esterne, le aziende possono ora richiedere consulenze ESG da agenzie rinomate o studi legali. Per le piccole imprese, una consulenza potrebbe aiutare a integrare gli obiettivi ESG e a consigliare strategie HR potenziali. Per le grandi aziende, i consulenti esterni possono fornire una visione fresca sull’ESG e valutare ciò che è già stato implementato.

Per quanto riguarda il consiglio di amministrazione, gli obiettivi ESG richiederanno probabilmente sempre più tempo nell’agenda. Il consiglio si aspetterà quindi di ricevere una direzione chiara dal GC e dal suo team legale.

General Counsel e Obiettivi ESG

Con l’aumento dell’importanza dell’ESG e della sostenibilità, cresce anche il ruolo del general counsel.

La Necessità di Assumersi la Responsabilità ed Essere Proattivi

Che il consiglio di amministrazione abbia già deciso di implementare l’ESG o meno, gli obiettivi ESG rappresentano un’opportunità da non perdere per il general counsel. Se il consiglio ha già richiesto l’implementazione dell’ESG, il GC deve agire rapidamente per presentare un solido piano d’azione.

Se il consiglio è riluttante a iniziare a implementare gli obiettivi ESG, il general counsel dovrebbe cogliere l’opportunità di fornire la guida necessaria sull’importanza del processo. Il focus dovrebbe essere sui rischi relativi alla mancata conformità con gli obiettivi ESG. Il GC può quindi consigliare il consiglio sull’integrazione degli obiettivi ESG e di sostenibilità e presentare di conseguenza il piano d’azione.

Coordinazione con il CSO/CRO

L’emergere degli obiettivi ESG porta con sé l’ascesa di due posizioni chiave:

  • Il Chief Sustainability Officer (CSO)
  • Il Chief Responsibility Officer (CRO)

Questi ruoli emergenti riportano direttamente al consiglio di amministrazione o al capo del team legale quando presente, cioè il general counsel. Questi ruoli spesso cambiano man mano che il livello di impegno delle aziende evolve.

Tenendo questo in mente, il general counsel deve lavorare a stretto contatto con il CSO/CRO e garantire che i rispettivi ruoli non si sovrappongano. A seconda di chi riporta al consiglio, il GC e il CSO/CRO devono coordinarsi per agire come consulenti del consiglio riguardo alla conformità e alla mitigazione dei rischi. Poi, saranno incaricati di implementare una nuova strategia per un approccio più efficiente al fine di raggiungere effettivamente gli obiettivi ESG identificati. Durante questa fase, il GC supervisionerà le modifiche ai contratti legali e alla documentazione generale, valuterà i cambiamenti delle leggi e delle regolamentazioni e come questi impattano sull’azienda, oltre a rivedere tutte le pratiche aziendali. Un ulteriore passo vedrà il CSO/CRO assumere più responsabilità e guidare un approccio innovativo man mano che l’azienda inizia a diffondere ESG e sostenibilità in tutti i dipartimenti a tutti i livelli.

Qui è dove il ruolo del GC sta evolvendo rapidamente. Con l’ascesa del CSO e del CRO, i GC devono guidare il cambiamento verso la conformità ESG pur rimanendo in cima alle loro responsabilità tradizionali. L’adattabilità è una competenza chiave, insieme alla capacità di guardare avanti e impostare una visione per l’azienda.

L’importanza della Gestione dei Dati nell’ESG

Poiché la gestione dei dati è diventata una questione critica, non sorprende che i dati ESG siano essenziali. La conformità ESG e di sostenibilità deve essere supportata da dati accurati, aggiornati e trasparenti.

Il ruolo del general counsel qui è cruciale. In definitiva, il consiglio di amministrazione e il team legale determineranno quali informazioni verranno rese pubbliche. I dati ESG sono analizzati da vari attori, che valutano la capacità delle aziende di affrontare gli obiettivi ESG. Questi dati plasmeranno l’immagine pubblica dell’azienda, aiutando gli investitori a decidere quale portafoglio supportare.

Inoltre, la privacy e la sicurezza dei dati sono intrinseche agli obiettivi ESG. Devono essere messi in atto protocolli per prevenire e rispondere a una violazione dei dati. I dati dell’azienda, compresi quelli di clienti e dipendenti, devono essere protetti a tutti i costi. In caso contrario, il general counsel potrebbe essere ritenuto responsabile per la perdita di fiducia da parte di clienti e investitori.

Guardando al Futuro

Gli obiettivi di ESG e di sostenibilità guadagneranno solo più importanza negli anni a venire. L’ESG e la sostenibilità stanno senza dubbio plasmando le pratiche aziendali di domani. Come leader delle strategie di sostenibilità, il general counsel sta quindi svolgendo un ruolo cruciale nel cambiare il pensiero aziendale verso l’integrazione dell’ESG a tutti i livelli.

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