Menu

Che cos’è un DPO?

Con l’entrata in vigore del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) nel 2018, la figura del DPO o Data Protection Officer è sempre più richiesta dalle aziende.

Chi è esattamente? Qual è il suo campo d’azione, gli studi che deve completare e il suo stipendio?

Che cos’è un DPO?

Il ruolo del responsabile della protezione dei dati (DPO) è quello di supportare le organizzazioni nel processo di conformità al RGPD.

Questi ultimi devono garantire la corretta applicazione delle misure previste dal regolamento e la sicurezza dei processi di gestione e trattamento dei dati personali.

In un certo senso, è il direttore d’orchestra per la protezione e il trattamento dei dati all’interno di un’organizzazione.

Per comprendere appieno la posta in gioco nel lavoro di responsabile della protezione dei dati, dobbiamo innanzitutto tornare al RGPD.

Che cos’è il RGPD?

Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Questo testo europeo disciplina l’utilizzo dei dati personali e fornisce un quadro di riferimento per la loro circolazione.

Dalla sua attuazione, l ‘introduzione del RGPD ha portato a un reale aumento della consapevolezza del pubblico sui pericoli della manipolazione dei dati.

🍪 L’esempio dei cookie

In particolare, dall’introduzione del RGPD, ogni sito deve richiedere l’autorizzazione all’uso dei cookie.

Accettando i cookie, l’utente autorizza il proprietario del sito a ottenere informazioni sulla sua visita, consentendogli di raccogliere e analizzare le abitudini dei visitatori del sito e di personalizzare la sua esperienza sul sito in questione.

In caso di rifiuto, i dati di connessione (come il tempo trascorso sul sito o le pagine visitate) rimangono personali.

Esiste un ente pubblico che garantisce l’applicazione delle condizioni stabilite dalla normativa nelle aziende, organizzazioni e amministrazioni.

Si tratta della Commission Nationale de l’Informatique et des Libertés (CNIL).

Oltre al ruolo di whistleblower, la CNIL ha poteri di controllo e sanzione.

L’ultima sanzione imposta dalla CNIL ammonta a un totale di 150 milioni di euro a seguito di una violazione da parte del gigante informatico Google.

Chi è il responsabile della protezione dei dati?

Il DPO è allo stesso tempo informatore, consulente e responsabile del trattamento dei dati. Ha la responsabilità di guidare i team dell’organizzazione verso un uso corretto dei dati che rispetti gli obblighi stabiliti dal RGPD.

Di conseguenza, il DPO deve avere buone capacità relazionali per facilitare gli scambi con i team, sensibilizzarli e formarli.

Il RPD funge anche da controllore del rispetto degli obblighi del regolamento.

Il responsabile della protezione dei dati ha il dovere di garantire il rispetto delle condizioni relative ai diritti e alle libertà fondamentali nel trattamento delle informazioni raccolte.

A tal fine, deve redigere un inventario delle attività di trattamento svolte dall’organizzazione, analizzare i meccanismi in vigore all’interno dell’organizzazione ed elaborare regole interne per porre rimedio alle cattive pratiche.

Il DPO funge anche da intermediario con l’autorità di controllo e funge da punto di contatto con quest’ultima in caso di consultazione.

💡 Lo sapevi?

Nel 2020, l’85% delle aziende disponeva di sistemi di compliance, ma quasi il 60% era solo parzialmente al passo con i propri obblighi.

Questi sono i risultati di uno studio sullo stato della compliance e della lotta alla corruzione nelle aziende, condotto dall’Association Française des Juristes d’Entreprise (AFJE) e da Ethicorp.

Quale formazione è necessaria per diventare DPO?

Il DPO non è una professione regolamentata e non esiste una formazione obbligatoria per questo ruolo: né il RGPD né il CNIL definiscono un percorso formativo preciso per diventare DPO.

Tuttavia, ciò non significa che chiunque possa svolgere questo lavoro. Deve essere una persona qualificata.

Il ruolo richiede competenze specialistiche nella legge sulla protezione dei dati personali e nella gestione dei dati informatici.

Siete liberi di scegliere il corso che desiderate seguire, poiché si tratta di una professione nuova e attualmente non esistono corsi specificamente dedicati al DPO.

Tuttavia, sarebbe opportuno concentrarsi sugli studi giuridici e specializzarsi in informatica per consolidare le competenze necessarie per il lavoro. Il diritto e la gestione dei dati digitali sono i pilastri della funzione di DPO.

Con la forte crescita della domanda di DPO, è probabile che in futuro vengano istituiti numerosi corsi di formazione pubblici e privati per formare gli studenti a questa professione.

Per il momento, sono disponibili solo corsi di specializzazione al termine del corso iniziale o nel corso dell’attività professionale.

Qual è la descrizione delle mansioni del DPO?

Il DPO supervisiona la conformità del trattamento dei dati effettuato dall’organizzazione che lo nomina. In questa veste, il DPO deve :

🧑‍✈️ Sterzo :

  • Aiutare le organizzazioni a conformarsi al RGPD
  • Supervisione delle valutazioni d’impatto sulla protezione dei dati
  • Contribuire all’introduzione di nuovi strumenti e metodi di elaborazione dei dati.
  • Mappando le operazioni di elaborazione ed elaborando i registri obbligatori

👨‍💻:

  • Un orologio legale sulla protezione dei dati
  • Monitoraggio della tecnologia per anticipare le nuove pratiche che potrebbero portare a problemi di conformità
  • Incorporare i nuovi sviluppi normativi e dottrinali e adattare i processi interni dell’organizzazione ad essi.

🧠 Informazioni e consigli :

  • Analizzando le esigenze di ciascun ramo dell’organizzazione
  • Formare i team sulle procedure da seguire attraverso workshop, presentazioni o documenti.
  • Se necessario, segnalare al responsabile o al subappaltatore eventuali inadempienze nell’applicazione dei processi interni.
  • Sensibilizzare gli utenti sui rischi di non conformità e sull’importanza delle buone prassi nel trattamento dei dati.

🕹️ Controllo:

  • Conformità ai regolamenti RGPD
  • Elaborando la documentazione di responsabilità
  • Lavorando a stretto contatto con la CNIL (è responsabile delle ispezioni)

Lo stipendio del DPO

Il reddito mensile di un responsabile della protezione dei dati varia a seconda del settore di attività.

Lo stipendio di un DPO varia da 3750 euro lordi a 6667 euro lordi al mese, con uno stipendio mediano di 5209 euro al mese.

Software per DPO

Sviluppato utilizzando le più recenti tecnologie innovative, esiste un software che aiuta le organizzazioni a conformarsi al RGPD.

Queste soluzioni intuitive e di facile utilizzo facilitano la protezione dei dati personali e vengono costantemente adattate alla normativa CNIL.

Queste soluzioni LegalTech consentono di automatizzare l’ufficio legale e il trattamento dei dati con l’aiuto di un DPO.

Gli strumenti consigliati dai DPO sono Data Legal Drive, Captain DPO, Consent Manager e Compliance Booster.

Per evitare sanzioni, è nell’interesse delle organizzazioni conformarsi al RGPD.

Poiché questo processo si rivela difficile in alcune situazioni, la maggior parte ricorre ai servizi di un DPO e di LegalTech specializzate nel trattamento dei dati personali.

In che modo l’utilizzo di una soluzione CLM (gestione dei contratti) può garantire la conformità al RGPD?

La soluzione CLM di DiliTrust centralizza tutti i contratti della vostra azienda su un’unica piattaforma a cui i vostri dipendenti possono accedere ovunque e in qualsiasi momento.

Questa tecnologia è un importante alleato negli sforzi per conformarsi al RGPD. È essa stessa conforme al regolamento, rendendo possibile :

  • Identificate automaticamente tutti i dati interessati dal RGPD nei vostri contratti. Non dovrete più passare ore a controllare manualmente tutti i vostri documenti.
  • Scoprite rapidamente se i vostri contratti sono conformi al RGPD.
  • Evitate errori o omissioni che potrebbero essere molto costosi se la vostra azienda venisse sottoposta a un audit da parte della CNIL.

Volete parlarne con uno dei nostri esperti?