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Come capire se è il momento di fare un check-up della compliance

Le imprese devono continuamente aggiornare e adattare le loro strategie di compliance per rispondere prontamente alle nuove normative e gestire i rischi emergenti nel dinamico panorama dei dati in continua evoluzione.

compliance check

Ecco nove segnali che potrebbero indicare che il tuo procedimento di compliance necessita di aggiustamenti, insieme a alcuni utili consigli per rafforzare i processi di compliance della tua azienda:

1. Operi ancora in modo “tradizionale”

È il momento di cambiare se i tuoi procedimenti di compliance sono ancora gestiti manualmente. Queste tecniche possono rallentare i processi, aumentare la possibilità di errori e comportare il rischio di non-compliance. L’automazione è la soluzione: è essenziale per migliorare la qualità della tua compliance, facilitare l’audit e la preparazione per le M&A.

2. Problemi di compliance emergono frequentemente

Ti trovi spesso di fronte a documentazione incompleta, scadenze mancate e registri errati? Questi problemi non sono solo sfortuna; spesso indicano sfide più grandi che richiedono attenzione. Affrontarli richiede una solida base di compliance, l’identificazione e l’eliminazione delle cause sottostanti, e strumenti automatizzati per prevenirne il ripetersi.

3. Hai difficoltà ad adattarti alle recenti normative  

Se la tua organizzazione sta avendo problemi ad adeguarsi alle nuove normative, potrebbe essere perché non ha la flessibilità e la capacità tecnologica di rispettare rapidamente i nuovi standard di compliance. È essenziale utilizzare sistemi agili e flussi di lavoro configurabili per una Compliance efficace e flessibile con nuovi requisiti come l’Artificial Intelligence Act e la Direttiva europea sulla segnalazione della sostenibilità aziendale (CSRD).

4. Non hai accesso a dati in tempo reale

Se il tuo approccio alla aompliance è reattivo piuttosto che proattivo a causa della mancanza di disponibilità di dati in tempo reale, ciò può ostacolare la scalabilità, l’adattabilità e la decisione strategica. Mantenere la compliance in aziende in espansione e garantire la prontezza per audit e fusioni dipende fortemente dalla segnalazione in tempo reale.

5. I tuo dati di compliance sono dispersi 

I tuoi dati di compliance sono distribuiti tra diversi sistemi? Ciò può portare a tempi di elaborazione più lunghi, vulnerabilità maggiori, duplicazione dei dati e inefficienze. La risposta? Flussi di lavoro automatizzati, razionalizzati e centralizzati. Sono essenziali per migliorare la sicurezza dei dati, ridurre il carico di lavoro umano e gestire efficacemente la compliance. 

6. Non ti adatti ai progressi tecnologici  

Alcune aziende esitano ad utilizzare innovazioni tecnologiche nei loro procedimenti di compliance, rendendo più difficile diventare agili ed efficienti. La resistenza può derivare da preoccupazioni sui costi, paura del cambiamento o mancanza di comprensione delle alternative tecnologiche. Tuttavia, la reticenza ad abbracciare la tecnologia può ostacolare lo sviluppo, limitare la scalabilità e impedire di beneficiare dei vantaggi dell’automazione per l’ottimizzazione della compliance.

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7. Le tue iniziative di formazione e sensibilizzazione sono insufficienti 

Una formazione insufficiente sulla compliance può generare disinformazione tra i dipendenti, aumentando il rischio di non conformità. È fondamentale instaurare una cultura di consapevolezza della compliance e investire in programmi di formazione dettagliati per sviluppare una forza lavoro ben informata e conforme.

8. Non stai sfruttando al massimo l’analisi dei dati 

Potrebbe essere difficile estrarre informazioni utili dai dati relativi alla compliance in assenza di robuste capacità di analisi dei dati. Ciò può influire sulla gestione proattiva dei rischi e sulle decisioni informate. Implementare strumenti e metodi avanzati di analisi dei dati migliorerà la capacità di individuare irregolarità, monitorare le performance di compliance e allocare risorse in modo ottimale per ottenere il massimo effetto.

9. Ci sono lacune nelle strutture di governance

La gestione efficace della compliance può incontrare grandi ostacoli se le strutture di governance sono decentralizzate, con decisioni isolate, dipartimenti separati e obiettivi concorrenti. Promuovere processi coerenti di compliance in tutta l’organizzazione, razionalizzando le strutture di governance, incoraggiando la collaborazione interfunzionale e creando chiare linee di responsabilità, è fondamentale.

Quali azioni intraprendere?

Navigare nella complessità dei processi di compliance nel clima imprenditoriale volatile di oggi richiede un approccio strategico e soluzioni tecnologiche affidabili.

È evidente che è necessario un ampio rinnovo dei metodi di compliance mentre le aziende affrontano problemi come strutture di governance frammentate, dipendenza da processi manuali e difficoltà nell’adattarsi ai requisiti in evoluzione.

Noi di DiliTrust riconosciamo l’importanza di razionalizzare i processi di compliance. La nostra suite include cinque moduli integrati che coprono ogni aspetto delle attività legali e di governance, offrendo nel contempo possibilità di digitalizzazione ineguagliabili. Forniamo alle imprese le risorse necessarie per migliorare l’efficienza, favorire il lavoro di squadra e rafforzare la sicurezza durante tutto il processo di compliance. 

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