Secondo uno studio condotto da Euler Hermes, nel 2021 un’azienda su quattro ha subito comprovate frodi informatiche. Un’azienda su cinque ha subito più di 5 attacchi durante l’anno. Questa situazione riguarda tutte le strutture, piccole e grandi imprese. Da qui la necessità di proteggere il più possibile i dati sensibili conservati e utilizzati quotidianamente. Ti diciamo tutto in questo articolo per sapere come proteggere i tuoi dati sensibili.
Cosa chiamiamo “dati sensibili” in azienda?
In azienda i dati sensibili costituiscono quello che viene definito il “patrimonio informativo”. Consiste in molte informazioni importanti che è meglio non divulgare. Come il know-how, la situazione finanziaria dell’azienda, l’identità dei collaboratori, i clienti e le scelte strategiche. Insomma, tutta una serie di elementi che vanno protetti il più possibile per non cadere nelle mani sbagliate. Se queste informazioni vengono comunicate a malintenzionati, rischiano di mettere in pericolo l’organizzazione.
Come avrai capito, i dati sensibili hanno un valore rilevante, che riguardino persone, linee di business, dati economici, strategici o legali. Questo può essere, ad esempio, il flusso di cassa, la remunerazione dei dirigenti e le informazioni relative ai vincoli di conformità (GDPR in particolare).
Il GDPR richiede alle aziende di proteggere le informazioni raccolte sulle persone per evitare che vengano utilizzate in modo improprio. I dati personali sensibili comprendono tutte le informazioni che consentono l’identificazione della persona in questione, in particolare attraverso le sue coordinate bancarie, convinzioni religiose o dati biometrici.
I rischi che corrono i dati sensibili
Le informazioni aziendali sensibili sono un contenuto ricercato dagli hacker, soprattutto da quelli che vogliono rubare le identità per richiedere denaro. Un attacco informatico è uno strumento importante utilizzato da una persona malintenzionata al servizio della frode, con l’obiettivo di recuperare informazioni ad alto valore aggiunto.
Euler Hermes, nel suo quinto barometro del 2019, dipinge un ritratto di 5 rischi chiave per le aziende che affrontano i propri dati sensibili:
- Frode del fornitore fasullo. L’hacker utilizza l’identità di un fornitore dell’azienda e viene pagato per una presunta spedizione di merci
- Classico furto di identità. L’hacker si mette quindi nei panni di una persona di fiducia, come un commercialista, un’amministrazione o una persona esterna all’azienda che collabora con lui
- Frode del dirigente fasullo. L’hacker si spaccia per l’esecutivo e chiede il pagamento urgente di una somma di denaro per sistemare una questione che non può attendere
- Intrusione nel sistema informatico per ottenere dati sensibili e impostare un imminente furto di identità
- Frode del cliente fasullo. L’hacker si finge cliente dell’azienda e si appropria indebitamente di beni.
Nessuna azienda o settore è risparmiata da questi principali rischi. La crisi sanitaria del Covid-19 ha portato a grandi cambiamenti nel mondo del lavoro, con molte persone che lavorano da casa. Questa nuova modalità di lavoro può comportare alcuni rischi aggiuntivi. Tuttavia, molte aziende non sono sufficientemente preparate per prevenire gli attacchi informatici.
Quali sono le conseguenze della mancata protezione dei dati sensibili?
Se i tuoi dati sensibili fossero scarsamente protetti, ciò potrebbe avere gravi conseguenze per la tua struttura. Nel 2021 il 33% delle aziende vittime di frode ha subito danni superiori a 10 mila euro. E il 14% di loro ha subito una perdita superiore a 100 mila euro. Il primo danno a cui pensiamo è finanziario. I dati sensibili, se utilizzati per scopi dannosi, possono avere un costo significativo per l’azienda. Se quest’ultimo è già un po’ indebolito, in particolare a causa della crisi del Covid-19, la sua sopravvivenza solleva poi interrogativi nel tempo. Alcune aziende sono state così messe in bancarotta a causa della mancanza di protezione dei loro dati sensibili.
Un altro rischio notato, e non meno importante. Quello di un calo di fiducia nei partner chiave dell’azienda. In effetti, come ci si può fidare di una struttura che non fa ogni sforzo per proteggere i propri dati importanti nelle migliori condizioni? Ciò potrebbe quindi avere un impatto sulla qualità del lavoro dei dipendenti e sul numero di clienti dell’azienda. Questi ultimi potrebbero disertare se si rendessero conto che i loro dati cruciali sono scarsamente custoditi. Tuttavia, un’azienda a corto di clienti è un’azienda la cui sopravvivenza è minacciata. Da qui l’esigenza imperativa di mettere al sicuro il più possibile i dati sensibili raccolti ed utilizzati in azienda.
Come proteggere il vostro archivio documenti?
Per proteggere il più possibile i tuoi dati sensibili, è importante scegliere un modulo di raccolta archiviazione documenti di alta qualità. Il modulo Libreria Sicura è una soluzione SaaS adatta a tutti i tipi di progetti, certificata ISO 27001. Questo standard internazionale è il più alto in materia di sicurezza informatica. Ciò ti consente di poter condividere i tuoi documenti più riservati in tutta tranquillità, internamente ed esternamente.
In modo sicuro, hai tutte le informazioni chiave in un unico posto, per evitare di disperderti e guadagnare in efficienza. I dati ospitati non vengono mai condivisi nel Cloud e rimangono interamente di tua proprietà. È inoltre possibile definire diritti di accesso rigorosi per ciascun documento, in base ai propri requisiti di privacy. In questo modo, proteggi il più possibile tutti i tuoi dati sensibili e previeni qualsiasi rischio di hacking.
Vuoi saperne di più sulla nostra soluzione Libreria Sicura? Scarica la brochure!
? Ti potrebbe interessare: